Locazioni a canone concordato

Napoli, 18/02/2016

Contratti di locazione di immobili abitativi a canone “concordato”: agevolazioni fiscali.

Riduzione Imu e Tasi

A decorrere dal 1° gennaio 2016 è prevista una riduzione del 25% dell'Imu e della Tasi sugli immobili concessi in locazione a canone "concordato".

Cedolare secca in misura ridotta

Nel caso in cui si opti per la cedolare secca, ai redditi derivanti da contratti di locazione a canone concordato si applica l'aliquota ridotta al 10% per gli anni 2016 e 2017 e al 15% per gli anni successivi.  

Tassazione ordinaria

Nel caso in cui, invece, si opti per la tassazione ordinaria il reddito imponibile derivante da contratti di locazione a canone concordato, pari al 95% del canone, è ridotto del 30%.

Le suddette agevolazioni riguardano i seguenti contratti:

• i contratti abitativi agevolati (3+2);
• i contratti per studenti universitari (da sei mesi a tre anni); 
• i contratti transitori (da uno a 18 mesi) stipulati nei grandi centri.